Alan Hart (17.02.1942 – 15.01.2018) si è occupato per quasi 40 anni degli eventi in Medio Oriente e delle loro terrificanti conseguenze a livello globale. Cioè il possibile scontro tra la civiltà giudeo-cristiana e quella islamica, e in conseguenza, del pericolo di un'altra grande rivolta contro gli ebrei.
Giornalista inglese, è stato corrispondente capo di Independent Television News, presentatore di BBC Panorama e inviato di guerra in Vietnam. Ha lavorato a lungo in Medio Oriente (raccontava di essere stato il primo corrispondente occidentale a raggiungere le rive del Canale di Suez, con l’esercito israeliano nel 1967), dove, nel corso degli anni, ha conosciuto personalmente i maggiori protagonisti del conflitto arabo-israeliano. Le sue conversazioni private nate da un rapporto di amicizia sia con Golda Meir (madre di Israele) che con Yasser Arafat (padre della Palestina), ma anche con leader come il re dell'Arabia Saudita Faisal, il re di Giordania Hussein ed entrambi i presidenti egiziani Nasser e Sadat, gli hanno permesso di conoscere verità spesso taciute all’opinione pubblica.
Giornalista inglese, è stato corrispondente capo di Independent Television News, presentatore di BBC Panorama e inviato di guerra in Vietnam. Ha lavorato a lungo in Medio Oriente (raccontava di essere stato il primo corrispondente occidentale a raggiungere le rive del Canale di Suez, con l’esercito israeliano nel 1967), dove, nel corso degli anni, ha conosciuto personalmente i maggiori protagonisti del conflitto arabo-israeliano. Le sue conversazioni private nate da un rapporto di amicizia sia con Golda Meir (madre di Israele) che con Yasser Arafat (padre della Palestina), ma anche con leader come il re dell'Arabia Saudita Faisal, il re di Giordania Hussein ed entrambi i presidenti egiziani Nasser e Sadat, gli hanno permesso di conoscere verità spesso taciute all’opinione pubblica.
nasce a Brescia e si laurea in Lettere classiche presso l’Università
degli Studi di Milano e vive a Milano dal 1967.
Collabora con l’Università degli Studi di Milano Bicocca (Scienze della Formazione
Primaria), dove è Tutor dell’insegnamento di Letteratura Italiana e dell’insegnamento
di Didattica della Letteratura e conduttrice di laboratori linguistico-letterari.
Si occupa di illustrazione, letteratura per l’infanzia e promozione della lettura.
Conduce incontri di lettura e scrittura poetica e narrativa per le Biblioteche, laboratori
interculturali rivolti alla scuola d’infanzia, primaria e secondaria (ha iniziato nel 1980 e
tuttora guida alcune classi dell’hinterland milanese; con queste classi ha ottenuto
primi premi assoluti, altri premi e segnalazioni). Conduce gruppi di scrittura creativa
per adulti, corsi di aggiornamento per insegnanti.
È stata membro di giuria in concorsi di poesia. Dal 1997 partecipa anche a titolo
personale ai vari concorsi, ottenendo premi e numerose segnalazioni.
degli Studi di Milano e vive a Milano dal 1967.
Collabora con l’Università degli Studi di Milano Bicocca (Scienze della Formazione
Primaria), dove è Tutor dell’insegnamento di Letteratura Italiana e dell’insegnamento
di Didattica della Letteratura e conduttrice di laboratori linguistico-letterari.
Si occupa di illustrazione, letteratura per l’infanzia e promozione della lettura.
Conduce incontri di lettura e scrittura poetica e narrativa per le Biblioteche, laboratori
interculturali rivolti alla scuola d’infanzia, primaria e secondaria (ha iniziato nel 1980 e
tuttora guida alcune classi dell’hinterland milanese; con queste classi ha ottenuto
primi premi assoluti, altri premi e segnalazioni). Conduce gruppi di scrittura creativa
per adulti, corsi di aggiornamento per insegnanti.
È stata membro di giuria in concorsi di poesia. Dal 1997 partecipa anche a titolo
personale ai vari concorsi, ottenendo premi e numerose segnalazioni.
Ha collaborato negli ultimi decenni di temi con numerose riviste (Avvenimenti, Quaderni radicali, Rassegna radicale e Slavia), occupandosi di temi che vanno dalla geopolitica all’economia. Dopo una lunga permanenza in Africa, negli anni Ottanta e Novanta, come consulente ministeriale, ha pubblicato nel 2002 per Editori Riuniti un saggio sulla politica estera italiana nel Corno d’Africa (Somalia - Crocevia di traffici internazionali). Nel 2008 è uscito per l’editore Zambon un suo saggio sulla natura delle democrazie liberali (La fine ingloriosa di un mito - Appunti sulla democrazia). Per lo stesso editore ha pubblicato nel 2012 una riflessione sul rapporto tra fede e ragione alla luce dei nuovi paradigmi della scienza (Fede, ragione e potere - un universalismo per il terzo millennio) e nel 2017 un saggio sul tema filosofico del “Nulla” (De Finitudine - Sulla nozione di finito e su altre questioni oziose).
Giorgio Stern
Katia Sassoni, nata a Bologna nel 1962, ha pubblicato nel 1993 il suo primo romanzo “La donna che rideva col naso”, la raccolta di racconti e poesie “Ma...donne” (1997), la biografia storica “Gino Doné - L’italiano del Granma” (2013), dalla quale è stato tratto lo spettacolo “CubaLibre” (2015) portato in scena da Salvatore Panu e il romanzo a due voci “La ladra e il gentiluomo” (2015). Vincitrice di diversi premi letterari, attualmente insegna a Bologna italiano, storia, arte e musica.
Roberto Di Marco, specializzato in criminologia clinica e psichiatria forense, è stato consulente del tribunale di Roma. Ha collaborato con il Dipartimento di scienze neurologiche de L’università La Sapienza di Roma.
Sonia Savioli è nata a Milano nel 1951. Ha studiato lingue, ha fatto la commessa nei grandi magazzini, la dimafonista al giornale L’Unità negli anni settanta, la dattilografa, la corrispondente e traduttrice, la fotoreporter e, negli anni ottanta, la fotografa della CGIL di Milano. Dal 1987 vive in campagna e con la sua famiglia coltiva un piccolo podere sulle colline della Toscana. Negli anni novanta collaborava con la rivista letteraria Storie. Ha pubblicato romanzi: Campovento, Il viaggio di Bucurie, Il possente coro, Marea nera; saggi: Alla città nemica, Slow life, Scemi di guerra, La vita sacra. Collabora con il giornale on line “Il Cambiamento” e con il CIVG (Centro Iniziative Verità e Giustizia).
Dagli anni sessanta in poi ha sempre partecipato alle lotte politiche anticapitaliste e antimperialiste e al movimento per la pace; dagli anni ottanta ha rivolto il suo impegno soprattutto all’iniziativa e alle lotte per la salvaguardia dell’ambiente, ritenendole prioritarie e comunque intrinsecamente rivoluzionarie e in antitesi con un sistema di mercificazione e sfruttamento. Queste idee sono il filo conduttore anche delle sue opere letterarie.
Dagli anni sessanta in poi ha sempre partecipato alle lotte politiche anticapitaliste e antimperialiste e al movimento per la pace; dagli anni ottanta ha rivolto il suo impegno soprattutto all’iniziativa e alle lotte per la salvaguardia dell’ambiente, ritenendole prioritarie e comunque intrinsecamente rivoluzionarie e in antitesi con un sistema di mercificazione e sfruttamento. Queste idee sono il filo conduttore anche delle sue opere letterarie.
Fulvio Grimaldi nasce a Firenze, vive parte della Seconda guerra mondiale in Germania, studia a Genova, poi a Monaco, Colonia, Londra.
Enzo (Vincenzo) Apicella (Napoli, 26 giugno 1922 – Roma, 31 ottobre 2018): Dopo aver servito in Aeronautica Militare Italiana durante la Seconda guerra mondiale, ha continuato a studiare alla scuola di cinema di Roma. Successivamente ha lavorato come designer freelance per diversi organi d’informazione sia in Italia che in Gran Bretagna.
Enzo (Vincenzo) Butera (Conflenti Superiore - CZ - 1940 - Fiesole 2016), scultore, pittore e politico.
Durante l’infanzia aiuta il padre ad affrescare e a decorare ville e chiese. Crescendo, inizia a lavorare nella Filodrammatica del paese e, a 14 anni, fonda a Catanzaro la prima Filodrammatica. Nel 1956 si trasferisce a Torino, poi a Firenze e successivamente a Roma dove studia teatro e partecipa a diverse estemporanee di pittura. Nel 1963 viene ammesso con borsa di studio alla Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”.
Durante l’infanzia aiuta il padre ad affrescare e a decorare ville e chiese. Crescendo, inizia a lavorare nella Filodrammatica del paese e, a 14 anni, fonda a Catanzaro la prima Filodrammatica. Nel 1956 si trasferisce a Torino, poi a Firenze e successivamente a Roma dove studia teatro e partecipa a diverse estemporanee di pittura. Nel 1963 viene ammesso con borsa di studio alla Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”.
Nasce a Bijelijna in Bosnia-Erzegovina il 7 giugno 1968.
Studia alla Scuola per ufficiali di Belgrado.
Professione: ufficiale dell'esercito Jugoslavo, JNA, e della RS. Oggi detenuto in Italia, condannato dal Tribunale Internazionale per i Crimini nella ex Jugoslavia dell'Aja.
Studia alla Scuola per ufficiali di Belgrado.
Professione: ufficiale dell'esercito Jugoslavo, JNA, e della RS. Oggi detenuto in Italia, condannato dal Tribunale Internazionale per i Crimini nella ex Jugoslavia dell'Aja.
Nato nel 1955 in una famiglia di militari, Jacques Hogard serve come giovane ufficiale nella Legione Straniera, per la precisione nel 2° Reggimento Paracadutisti. Nel 1994 comanda in Ruanda il Raggruppamento della Legione Straniera durante l’Operation Turquoise. Profondamente ferito dalla disinformazione che circonda l’azione della Francia e del suo esercito, scrive Ler larmes de l’honneur, edito nel 2005 da Hugo & C.