Enzo Apicella

Enzo (Vincenzo) Apicella (Napoli, 26 giugno 1922 – Roma, 31 ottobre 2018): Dopo aver servito in Aeronautica Militare Italiana durante la Seconda guerra mondiale, ha continuato a studiare alla scuola di cinema di Roma. Successivamente ha lavorato come designer freelance per diversi organi d’informazione sia in Italia che in Gran Bretagna.

Nel 1954 si è trasferito in Inghilterra e ha iniziato a progettare manifesti e set per la televisione, così come la produzione di film animati. Le sue vignette sono state pubblicate in The Observer, The Guardian, Punch, The Economist, Private Eye, e Harpers & Queen, “Liberazione”.

Nel 1974 Apicella ha lavorato con artisti John & Rosalind per l'album LP Una notte al Factotum. Noto per andare molto più lontano di tutti i suoi contemporanei, è acclamato come uno dei protagonisti degli anni Sessanta e “uno dei creatori del swinging sixties” che hanno influenzato profondamente il volto della scena londinese (Vogue, Bevis Hillier). Ha lavorato come designer di interni per oltre 150 ristoranti, di cui 70 per Pizza Express di Peter Boizot. È stato co-proprietario dei locali Club dell'Arethusa, Meridiana, Factotum, Apicella ’81 e Condotti.

Ha collaborato e lavorato con molti noti ristoratori di Londra, tra cui Peter Langan, Peter Boizot, Michael Chow, Alvaro Maccioni, Sir Terence Conran, Mario Cassandro e The Wolseley’s, Chris Corbin e Jeremy King.

Apicella è membro della “Chartered Society of Designers” ed è quotato nel Dizionario di fumettisti e caricaturisti britannici.