Fulvio Grimaldi nasce a Firenze, vive parte della Seconda guerra mondiale in Germania, studia a Genova, poi a Monaco, Colonia, Londra.
Lavora come giornalista professionista per la BBC a Londra, dal 1962 al 1967. Inviato di guerra per “Paese Sera” alla Guerra dei Sei Giorni in Palestina. Per “Paese Sera” e il settimanale “Giorni - Vie Nuove” è inviato in Africa, Europa, Vietnam, Medio Oriente, Irlanda. Direttore del quotidiano “Lotta Continua” dal 1972 al 1975. Ripara a Londra per cumulo di processi per reati di stampa. Dal 1977 al 1979 corrispondente dallo Yemen per una catena di riviste terzomondiste britanniche. Firma anche reportage dall’estero su “La Repubblica”, “L’Espresso”, “il manifesto”. Dal 1984 in Rai, prima al TG1 e poi al TG3. Lascia la Rai nel 1999 per dissensi sulla linea adottata sulla guerra alla Jugoslavia (“intervento umanitario”).
Dal 1999, da autore indipendente, realizza documentari di guerra: Iraq, Balcani, Palestina, Libia, Siria e documentari sull’Iran e sui rivolgimenti politici e sociali in America Latina: Cuba, Venezuela, Bolivia, Ecuador, Honduras, Messico, Argentina, Brasile.
Tiene un blog, www.fulviogrimaldicontroblog.info, di politica nazionale e internazionale. Ha realizzato nel 2014 il suo primo docufilm su tematiche italiane: “Fronte Italia - Partigiani del 2000, dai No Tav ai No Muos, tutti i No della resistenza”. Seguono altri due docufilm di soggetto nazionale: “L’Italia al tempo della peste – Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini”, e “O la Troika o la vita – Epicentro Sud”, sempre fuori e contro il perimetro dell’informazione ufficiale.
È stato insignito dal presidente della Serbia della “Medaglia d’Oro” per meriti giornalistici.