Scopro solo ora, su segnalazione di amici, che sta circolando un “manifesto” promosso da “Sinistra per Israele” che ha tra le firme anche un Giuseppe Zambon. Desidero precisare che il sottoscritto Giuseppe Zambon non ha sottoscritto il manifesto; verosimilmente trattasi di un’omonimia che è necessario chiarire.
Ho letto il testo e non lo condivido minimamente. Sono un editore e ho dedicato buona parte delle mie pubblicazioni alla questione israeliana. In particolare sul sionismo ho pubblicato due volumi di Alan Hart che già dal titolo dicono tutto sull’opinione dell’autore e dell’editore: “Sionismo, vero nemico degli ebrei”.
Subito dopo l’eccidio denominato “Piombo fuso”, ho pubblicato il libro “Palestina, pulizia etnica e resistenza” come 5° volume della collana “Crimini contro l’umanità”; nelle prime pagine ho stampato il giudizio del rabbino Leibele Weissfich che nel 1992 ha detto:” Il nazismo ha distrutto il giudaismo fisicamente, il sionismo lo ha distrutto spiritualmente”.
Come vedete, siamo agli antipodi rispetto al vostro manifesto inneggiante ai pretesi valori del sionismo.
Vi chiedo, pertanto, di annotare a fianco della firma Giuseppe Zambon la dicitura “ non l’editore omonimo”.
Distinti saluti