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- ISBN 9788887826586
Ruth Werner
Olga Benario
Una vita per la rivoluzione
Galip Iyitanir ha lanciato, nel 2004, il film
documentario “Olga Benario, una vita per la
rivoluzione”. Il cineasta, nato ad Ankara nel
1950, si è trasferito a Berlino Ovest nel 1973;
dopo aver imparato la lingua, a partire dal
1974 studiò all’Università filologia tedesca lavorando
allo stesso tempo come docente di letteratura
turca all’Università Popolare di
Neukölln. Dopo lo studio universitario lavorò
dapprima come assistente del montaggio e poi
come montatore in parecchi film cinematografici
e televisivi. Per il suo primo film,
“Olga Benario”, ha scritto la sceneggiatura e ne
ha curato la regia. Galip Iyitanir vive attualmente
a Colonia.
“Siccome da studente ero attivo in politica, mi
interessavo ovviamente di tutto ciò che era
politico e sentii parlare di Olga Benario per la
prima volta negli anni Settanta quando la RAF
liberò dalla prigione uno dei suoi compagni.
L’azione era stata condotta seguendo il modello
di Olga Benario che nel 1928, assieme ad
altri cinque compagni, aveva liberato Otto
Braun dalla prigione di Moabit con un’azione
spettacolare. Un colpo che la rese nota immediatamente.
Allora detti poca importanza al
nome di Olga Benario finché quasi dieci anni
dopo conobbi mia moglie, Tessa de Oliveira
Pinto, brasiliana, che mi mise in mano il libro
di Ruth Werner. Lo avevo letto con grande interesse
perché Olga Benario era ed è tuttora la
tedesca più famosa in Brasile mentre qui in
Germania è praticamente sconosciuta, soprattutto
nei Länder dell’ex Germania dell’Ovest.
Il libro di Ruth Werner fu per me il primo vero
incontro con Olga Benario. La sua storia di
vita straordinaria mi ha letteralmente catturato
e non mi ha mai più abbandonato. E seppi da
subito che avrei fatto un documentario in modo
che tanta altra gente conoscesse la sua storia.
Siccome in quel periodo ero all’inizio della
mia carriera nel montaggio e avevo ancora
molto da imparare, rimandai il progetto.
Per quanto riguarda la storia di Olga, il libro di
Ruth Werner è quello che si avvicina di più alla
realtà. Nelle mie ricerche durate quasi tre
anni sono incappato molte volte in documenti
su persone e luoghi presenti nel libro di Ruth
Werner. Per me questa è la prova della sua veridicità.
Quando scrisse il libro, Otto Braun era
ancora vivente (nel libro di Ruth Werner
‘Kurt’, nota dell’editore). Penso che lo abbia
intervistato e che gli abbia chiesto di fare delle
correzioni. Tanti altri compagni di Olga in quel
periodo erano ancora vivi; Ruth Werner è andata
a trovarli e ha parlato con loro a lungo e
dettagliatamente per poter scrivere in modo veritiero
la storia di Olga e della Gioventù Comunista.”
Il romanzo biografico di Ruth Werner racconta
la storia commovente di una donna che è rimasta
fedele ai suoi ideali politici fino alla
morte.
180 pagine